Sottomisura 16.1 Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura
Progetto finanziato dall’Unione Europea - Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale
VITETNA
VITETNA
Via Santa Sofia 100, 95123 Catania
+39 095350761
info@cseicatania.com
Via Santa Sofia 100, 95123 Catania
+39 095350761
info@cseicatania.com
Innovazioni per lo sviluppo della vitivinicoltura etnea. Il partenariato del progetto VitEtna si prefigge l’obiettivo di: conservare e valorizzare la biodiversità viticola reperita sull’Etna e implementare la piattaforma ampelografica attraverso la reintroduzione di antichi vitigni reliquia/gioiello
Innovazioni per lo sviluppo della vitivinicoltura etnea. Il partenariato del progetto VitEtna si prefigge l’obiettivo di: conservare e valorizzare la biodiversità viticola reperita sull’Etna e implementare la piattaforma ampelografica attraverso la reintroduzione di antichi vitigni reliquia/gioiello
Benvenuti in Vitetna, scopri il progetto:
Innovazioni per lo
sviluppo della vitivinicoltura etnea
www.vitetna.it @ All Right Reserved 2023 - Sito web realizzato da Flazio Experience
www.vitetna.it @ All Right Reserved 2023 - Sito web realizzato da Flazio Experience
Vuoi ricevere maggiori informazioni sul progetto VitEtna? Richiedi maggiori informazioni.
Vuoi ricevere maggiori informazioni sul progetto VitEtna? Richiedi maggiori informazioni.
IL PROGETTO VITETNA
La biodiversità viticola, risultato di migliaia di anni di selezione e determinata dalle mutazioni, dalla ricombinazione genica e dall’effetto delle pressioni selettive operate dal clima e dall’uomo, è un’eredità che la natura ed i nostri antenati ci hanno lasciato e che deve essere preservata.
Questa biodiversità non ha solo un valore biologico, ma è anche una risorsa economica per la creazione di nuove varietà di vite o per conoscere l’origine di molte varietà attualmente in coltivazione. Se questo capitale biologico venisse smarrito non potrebbe più essere ricostituito e andrebbe perso per sempre.
Purtroppo la perdita di biodiversità è un fenomeno comune a molte specie e ha cause diverse: dai problemi legati ai mutamenti climatici, agli attacchi di patogeni ed insetti più o meno devastanti, all’abbandono dei territori con esodi di popolazioni verso zone di maggiori speranze economiche, e infine al ruolo che anche i processi di modernizzazione della viticoltura e frutticoltura in generale hanno svolto, portando da un lato all’aumento sostanziale delle produzioni ma dall’altro all’estremizzazione di una omogeneità monocolturale. La rivalutazione di vitigni reliquia ha oggi un peso differente rispetto al recente passato e sempre più si ha tra i vitivinicoltori la consapevolezza dell’importanza della loro coltivazione nelle zone di origine. Tutto ciò rappresenta un passo importante non solo per la loro conservazione in quanto considerati vitigni a rischio di estinzione ma soprattutto per la possibilità di diversificare le produzioni enologiche con produzioni di vini specchio del territorio.
Negli ultimi anni la ricerca si è mossa sempre più verso le strategie per ottenere produzioni di qualità determinate dall’interazione tra il genotipo, l’ambiente e le tecniche colturali. Le linee di trasferimento proposte presentano un alto livello di innovatività e rispondono alla domanda di qualità. Il trasferimento di innovazioni proposto avverrà presso aziende ubicate nel territorio etneo. Pertanto, l’introduzione di nuovo materiale potrà contribuire all’allargamento delle aree viticole disponibili. Le innovazioni prettamente agronomiche invece soddisferanno la necessità ormai imprescindibile di ottenere produzioni che abbiano dei profili qualitativi elevati e che siano ottenute con tecniche a basso impatto ambientale e sostenibili per l’ambiente e quindi per il territorio. I vitigni reliquia trasferiti alle aziende contribuiranno a diversificare l’offerta enologica del territorio etneo ed ampliare la piattaforma ampelografica della vitivinicoltura etnea.
Le innovazioni agronomiche prevedono la gestione dei terreni con le cover crops che consentiranno di migliorare la conservazione della risorsa suolo attraverso l’applicazione di tecniche di gestione ad alto input agroecologico, a basso impatto ambientale e sostenibili
La gestione della chioma con tecniche innovative è finalizzata all’ottenimento di produzioni con profili qualitativi elevati, validati attraverso rilievi multispettrali con droni ai fini dell’ottenimento di un modello di Decision Support System a favore dei viticoltori. Verranno realizzati impianti dimostrativi di fitodepurazione per promuovere il riuso delle acque reflue al fine di aumentare la sostenibilità ambientale degli impianti di vinificazione presenti sull’Etna. Si vorrà inoltre valorizzare il sottoprodotto della vinificazione, la vinaccia, per la produzione di distillati, e l’utilizzo delle vinacce esauste come ammendante da utilizzare nel sottofila dei vigneti.
Conosci il progetto
Soggetti proponenti
Il partenariato del progetto VitEtna si prefigge l’obiettivo di: conservare e valorizzare la biodiversità viticola reperita sull’Etna e implementare la piattaforma ampelografica, trasferire tecniche di conservazione del suolo e tecniche innovative di gestione della chioma, promuovere il riuso delle acque reflue, implementare le possibilità di valorizzazione dei sottoprodotti.
Scopri chi renderà possibile il progetto di SicilLemon.
Le aziende impegnate nelle attività sono CSEI Catania, Al-Cantara SOC.AGR.SRL, Vinci Sebasstiano, Società Agricola Santa Maria La Nave, Firriato di Domenico Di Gaetano e C.SSA, Marletta Andrea e Michele Giuseppe, Cantine di Nessuno e le Aziende Agricole…
Conosci le attività previste
SEMINARIO: Le soluzioni basate sulla natura per la gestione delle acque reflue vitivinicole
author
2024-07-03 10:45
2024-07-03 10:45
Report fotografico seminario di presentazione
author
2023-12-19 11:12
2023-12-19 11:12
Seminario di presentazione Progetto VitEtna
author
2023-10-19 08:35
2023-10-19 08:35
Newsletter
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Rimani aggiornato su tutte le novità del progetto Vitetna. Lascia la tua mail!